I POMODORI si trovano tutto l’anno, ma il gusto e il profumo che hanno in estate sono unici. Quindi in onore ai pomodori di stagione e alla cittá che per me piú di ogni altra sa di sole ed estate, Napoli, ho optato per i pomodori alla napoletana come piatto del lunedì senza carne. Devo dire che le scelte proposte da Claudia Roden – lo so, continuo a tradire Mary McCartney, ma penso se ne farà una ragione – nel suo goloso libro “La vraie cusine de méditerranée toute simple” si stanno rivelando una fonte di ispirazione oltre le previsioni. Le indicazioni sono preziose e accessibili, ha selezionato piatti che solo all’apparenza possono sembrare banali ma nel prepararli, e poi mangiarli, rivelano una cura e un’attenzione profonda per identificare quelle combinazioni che esprimono davvero l’essenza della cucina mediterranea. Come questi pomodori alla napoletana (detti anche alla provenzale!) che si possono servire sia caldi sia a temperatura ambiente. Claudia li suggerisce fatti in forno ma io, visto il caldo, ho usato la padella e sono venuti comunque squisiti, tanto che penso di riproporli nell’ormai imminente grigliata di fine luglio in un’ennesima variante: sulla brace!
INGREDIENTI
4 grossi pomodori maturi ma sodi
1 cucchiaino di zucchero
40 grammi di pangrattato, meglio se fatto al momento
4 spicchi di aglio tritato finemente
4 cucchiaini di prezzemolo fresco
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.
I PETALI DI ROSE della foto nella ricetta non ci sono, ma le rose del giardino erano così invitanti e il contrasto fra bianco e rosso mi piaceva così tanto che ce li ho messi lo stesso. In fondo in fondo ho un animo poetico…. Ma vengo al dunque. Ho preso i pomodori e li ho aperti nel mezzo, ho tolto i semi cercando di non tagliare la buccia e non bucare il fondo, quindi li ho spolverati con lo zucchero (poco, mi raccomando) per togliere l’acidità prima di salarli leggermente e li ho passati in padella dove avevo messo a scaldare un filo di olio e una noce di burro (serve a evitare che l’olio bruci) lasciandoli cuocere a fuoco molto basso. Ho rapidamente mescolato tutti gli ingredienti in una terrina aggiustando la consistenza della farcia di pangrattato, aglio ed erbe aromatiche con olio e qualche goccia di acqua e ho farcito i pomodori, li ho coperti e ho ultimato la cottura sempre a fuoco dolce per una ventina di minuti sorvegliando che non si attaccassero sul fondo e aggiungendo, nel caso, un po’ di vino bianco secco. Li ho serviti caldi e profumati, ma penso siano buonissimi anche una volta freddi. Accompagnati da un bianco secco o una birra non pastorizzata e mangiati con del pane ai cereali o una focaccia alla ligure sono un apostrofo d’estate mediterranea.
4 agosto 2013 alle 17:34
che buoni questi pomodori….
ciao
Silvia
4 agosto 2013 alle 19:11
Grazie 🙂