VI RICORDATE il film “Chocolat”, quando il “perfido” sindaco finisce per cedere al suo amore per la cioccolata e si addormenta nella vetrina del negozio dopo averne mangiata una quantitá industriale? Bene, io potrei farlo col banco dei salumi. Prosciutto dolce e salato, mortadella con e senza pistacchi, salame toscano, milanese, ungherese pure guatemalteco se esiste sono tutti ugualmente irresistibili. Se poi penso a finocchiona, soprassata, Lardo di colonnata, culatello di Zibello, lonzino, prosciutto di cinta senese, ‘nduia calabrese, i bastioni della mia resistenza al consumo eccessivo vacillano in modo preoccupante. Ecco perché la notizia che L’Espresso ha mandato in libreria una guida ai salumi italiani così come esistono quelle ai ristoranti, ai vini, all’olio mi ha, moderatamente, entusiasmato. Sí, lo so, l’entusiasmo moderato è una contraddizione in termini, ma alla felicitá di scoprire dove sono i migliori produttori vicino a casa mia che ancora non conosco, si é subito contrapposta la legittima preoccupazione di quante centinaia di chilometri in bicicletta e tapis roulant mi costerá questa nuova fonte di golose informazioni. 🙂
Una replica a “Salami e salumi, passione mia!”
Bravissima! Cosa sei disposta a fare perché anche noi possiamo godere delle tue scoperte!!
"Mi piace""Mi piace"