SONO STATA a Expo Milano (sto preparando un post a parte) e ancora inebriata dai profumi, dai gusti e dalle vere meraviglie che ho visto e assaggiato e annusato all’Esposizione Universale ho inaugurato una fase di creatività in cucina che, per la fortuna o sfortuna delle mie cavie, sta andando avanti da alcuni giorni.
La prima cosa che ho azzardato appena scesa dal treno – quasi appena scesa dal treno, perché l’Expo ha molti pregi, ma non quello di essere rilassante – è stato usare la frutta che avevo in casa per fare una marmellata dal gusto speciale, che non fosse la solita, per altro squisita, crema vellutata di pesche e albicocche. A Milano c’è mancato poco che assaggiassi anche la salsa di cavallette e poi a casa dovevo imburrare le fette biscottate con la composta di cotogne?
Non potevo proprio.
INGREDIENTI
2 pesche mature
4 pere mature
4 albicocche mature
20 chicchi di uva bianca tipo Italia sbucciati
1 peperoncino piccante piccolo
HO PRESO la mia casseruola delle feste, ho sbucciato pere, pesche, albicocche e uva, le ho messe a bollire tagliate a pezzi piuttosto grossi (lasciando fuori solo i chicchi di uva) e dopo una ventina di minuti di bollitura a fuoco dolce ho aggiunto i chicchi di uva e ho lasciato sobbollire per altri dieci minuti. Quindi ho spento e messo il peperoncino piccante tagliato a pezzetti. Una volta freddata, ho messo la marmellata nei vasetti e poi in frigo per un giorno.
E poi? Sorpresa! Ghiacciata e golosa l’ho messa in tavola per merenda con bruschette croccanti e caprino fresco.
Una delizia 🙂