Il mix sembrava intrigante, l’ho ‘incontrato’ in un articolo di una rivista dedicato all’uso delle spezie in cucina e ho deciso di replicarlo.
A memoria. Non avevo preso nota della grammatura per le spezie e nemmeno della quantità di crema di mandorle. Già scoprire che esiste una crema di mandorle pronta, per me è stata una sorpresa. E che sia pure deliziosamente sospesa come gusto fra il dolce e il sapido lo è stato ancora di più. Somiglia vagamente alla tahini, ma è molto meno densa e non provoca la stessa potente sensazione di pienezza in bocca.
Insomma, senza offesa per nessuno, a me piace di più, anche se davvero non la vedo vocata per accompagnare piatti salati.
Ma per creare sensazioni dove serve aggiungere giusto una nota di dolcezza, allora funziona. Eccome.
Tornando al mix con il lime e la cannella, probabilmente ho sbagliato le dosi, perché alla fine il risultato di questa salsa che doveva accompagnare pesce, verdure al vapore e carni bianche grigliate non è stato esaltante. Anzi, se qualcuno ne conosce le dosi e fosse così gentile da farmele avere lo ringrazierei, perché quando ho assaggiato la ‘mia’ salsa non sono stata entusiasta.
In compenso, ho scoperto che con la crema di mandorle spalmata sul pane tostato e spolverata di cannella ci si può fare una prima colazione che ti riconcilia con il mondo 🙂