Ho avuto il piacere, nei giorni scorsi, di partecipare a “In the kitchen tour”, l’evento organizzato dall’associazione Charming Italian Chef durante il quale i cuochi soci di “Chic” e i loro colleghi si incontrano per realizzare ognuno un piatto ispirato dalle materie prime che vengono presentate durante quella che a tutti gli effetti potremmo definire una jam session di alta cucina.

E’ stata una mattinata entusiasmante e divertente. Ad accogliere circa trenta chef e una decina di produttori è stato Stefano Pinciaroli, padrone di casa e capo brigata al Ps ristorante e all’Osteria di Golpaja, i locali dove chef Pinciaroli ha trasferito la sua decennale attività di ristoratore, lasciando il centro abitato di Cerreto Guidi (FI) per spostarsi a pochi chilometri di distanza, in un luogo dove la storia, l’arte e la natura si incontrano per dare vita a qualcosa di magico, Villa Petriolo.
Una nuova location in cui chef Pinciaroli, anche lui socio di ‘Chic’, ha accolto amici e colleghi così che potessero sbizzarrirsi e divertirsi con creazioni raffinate, curiose, sorprendenti, ma tutte all’insegna della valorizzazione della loro tecnica personale e della qualità delle materie prime con cui sono venuti in contatto durante il ‘mercato’ che ha preceduto la jam session gastronomica.
Alla fine di una intensa mattinata, circa una trentina di piatti facevano bella mostra di sé e in questi ‘elaborati gastronomici’ una degli aspetti che mi ha colpito di piú é stato il colore: sembravano quadri. A renderli ancora piú ricchi sotto il profilo cromatico, l’aggiunta di germogli e fiori eduli.
Volete vederne qualcuno?

La firma è dello chef Fabrizio Mazzantini

La firma è dello chef Ardit Curri

Lo firma lo chef Jacopo Pereira

“Tono su tono” lo firma lo chef Fabrizio Marino
Questi sono solo alcuni dei piatti creati sul momento dagli chef di ‘Chic’ e se vi sembrano belli nelle mie insufficienti testimonianze fotografiche – e lo sono – non potete immaginarvi quanto lo fossero dal vivo.
Se erano anche buonissimi? Non lo so, mica ho potuto assaggiarli tutti 🙂