OSCAR WILDE aveva ragione. A certe tentazioni si può soltanto cedere. La pasta è una grande tentazione quando si cerca di buttare giù qualche chilo di troppo, ma condita con cipolle di Tropea e fiori di zucca diventa irresistibile. Almeno per me. Quindi anche se oggi fa un caldo soffocante e tenere i fornelli accesi mi fa venire voglia di “cucinare” insalata e pomodori, al massimo un piatto di panzanella, frutta fresca e tanta, tanta, ma proprio tanta acqua, eccomi ai fornelli per cedere alla mia tentazione.
Per fortuna la cottura del condimento richiede tempi ragionevoli e una volta cotta la pasta si spengono tutti i fornelli!
INGREDIENTI
Una decina di fiori di zucca
4 cipolle di Tropea piccole
200 grammi di pasta (io ho scelto le conchiglie perché mi piacciono molto, ma tutta la pasta cosa va più o meno bene)
sale q.b.
olio evo q.b.
5 o 6 pomodorini (Pachino o ciliegini o datterini)
METTETE a bollire l’acqua per la pasta, salatela. In una capiente padella versate un giro d’olio evo e fate imbiondire le cipolle di Tropea affettate a rondelle, aggiungete i pomodorini e per ultimi i fiori di zucca puliti e interi. Lasciate cuocere 8-10 minuti a fuoco medio e aggiungete un po’ di acqua della pasta se vedete che sono asciutti. Aggiustate di sale e spengete. Quando la pasta è un po’ al dente, ma poco, scolatela e saltatela nella padella con il condimento, terminando la cottura, che deve comunque essere abbastanza breve.
Aggiungete un filo d’olio evo a crudo, mescolate delicatamente e impiantate.
Il parmigiano grattugiato è facoltativo, ma ci sta bene.
Accompagnate con vino bianco anche frizzante oppure birra chiara.