Autore: Frances

  • Insalata di pasta integrale con funghi e cavolo nero

    Insalata di pasta integrale con funghi e cavolo nero

    Davanti alla pasta integrale in molti, ancora, dimostrano di non amarla. I miei nipoti, per esempio, si rifiutano di mangiarla, ma credo sia più per una forma di pregiudizio che di reale avversione per il sapore. Forse qualche anno fa la qualità poteva essere inferiore a quella della pasta tradizionale, ma oggi, davvero, non ci sono dislivelli. E, per quello che mi riguarda, la pasta integrale è una soluzione vincente quando si ama cambiare spesso il tipo di condimento e usare verdure diverse per farlo.

    La versatilità nelle preparazioni e il gusto che regala sono sorprendenti.

    E no, non ho amici che producono pasta integrale e non lo faccio nemmeno io di mestiere, ma se avessi più tempo per fare la pasta in casa, sperimenterei di sicuro.

    La scelta dell’insalata di pasta integrale con funghi e cavolo nero è un omaggio ai sapori dell’autunno e alla voglia di mangiare più sano, privilegiando prodotti a base vegetale e cereali, appunto, integrali.

    La preparazione di questo primo, che può diventare facilmente un piatto unico, è semplice e veloce.

    Ho scelto fusilli e maccheroni perché hanno lo stesso tempo di cottura, ma niente impedisce di usare un solo tipo di pasta, purché sia corta. Ho messo a bollire l’acqua e poi, mentre fusilli e maccheroni cuocevano, ho preparato il sugo usando un misto di funghi (ho scelto champignon e portobello, ma se si hanno altri tipi va bene lo stesso e con qualche porcino essiccato è anche meglio) lavati e affettati e le foglie di cavolo nero, anche queste pulite e spezzettate.

    In una padella ho messo a imbiondire due spicchi di aglio pelato con un giro di olio evo e poi ho aggiunto i funghi e dopo qualche minuto anche le foglie di cavolo nero. Ho fatto rosolare quindi ho completato la cottura, aggiungendo qualche cucchiaiata di acqua della pasta al bisogno per non far attaccare i funghi.

    A cottura ultimata, ho spolverato funghi e cavolo con abbondante parmigiano grattugiato, quindi ho scolato la pasta e l’ho saltata nella padella.

    Una seconda spolverata di parmigiano una volta impiattato e via in tavola.

    • 250 grammi di pasta integrale fusilli o maccheroni
    • 350 grammi di funghi misti
    • un cavolo nero piccolo
    • olio evo q.b
    • 2 spicchi di aglio
    • sale q.b.
    • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato

  • Biscotti ai fiocchi d’avena e cacao

    Biscotti ai fiocchi d’avena e cacao

    Senza burro e senza latte

    Veloci da fare, profumati e golosi, questi biscotti con fiocchi d’avena e cacao sono squisiti appena fatti ma si conservano bene – ammesso che ci arrivino – anche per fare colazione il giorno dopo averli sfornati.

    Aggiungendo qualche gheriglio di noce tritato grossolanamente e una manciata di uva sultanina diventano ancora più ricchi di sapore, ideali per una pausa dolce ma non troppo o per accompagnare il tè del pomeriggio.

    La preparazione è semplice e la cottura piuttosto rapida

    Mescolate in una zuppiera capiente un uovo, 60 grammi di zucchero di canna, un cucchiaio abbondante di miele di castagno, 60 grammi di olio di semi di girasole. Quando gli ingredienti sono ben amalgamati e il composto risulta spumoso aggiungete un cucchiaio di lievito per dolci, una presa di sale, un cucchiaio di farina di farro e 20 grammi di cacao amaro. Quindi mescolate ancora, prima di aggiungete 300 grammi di fiocchi d’avena integrali.

    Una volta che tutti gli ingredienti risultano ben mescolati, formate delle quenelles e mettetele sulla piastra ricoperta con la carta da forno.

    Infornate a 180 ° in forno ventilato per 8 o 9 minuti quindi lasciate raffreddare i biscotti, prima di gustarli da soli o accompagnati da cioccolata calda, tè, caffè…

  • Crepes con farina di castagne

    Crepes con farina di castagne

    Ideali per chi è intollerante al glutine

    Queste crepes di farina di castagne, perfette per questi pomeriggi di festa casalinghi, sono state per me una sorpresa. Non pensavo venissero così buone. Hanno un gusto dolce ma non troppo dolce, che si rafforza con farciture zuccherine come le confetture di frutta, la panna montata. o la crema di cioccolato, ma che funziona benissimo anche con una semplice aggiunta di formaggio spalmabile tipo Philadelphia o un caprino fresco.

    Per preparare l’impasto di una decina di crepes standard ho usato 200 grami di farina di marroni, due uova intere, 250 ml di latte fresco intero, 50 grammi di zucchero di canna, una presa di sale fine e un cucchiaio di olio di semi di arachide per ungere la padella.

    La realizzazione è semplice: ho mescolato in un recipiente tutti gli alimenti secchi e in un altro il latte con le uova. Li ho uniti e ho mescolato fino a ottenere un composto omogeneo e piuttosto ‘lente’.

    Ho preso la padellina per le crepes – la uso solo per fare crepes e pancakes – l’ho unta con l’olio e l’ho scaldata. Poi ho versato un cucchiaio abbondante per ogni crepes e portato a cottura, avendo cura di rigirarle a metà percorso.

    E’ meglio consumarle appena fatte, farcite con miele, sciroppo d’acero, confettura di lamponi, panna montata, crema al cioccolato…. Il limite è solo la fantasia.

    Avvertenza necessaria: vanno bene per chi è intollerante al glutine perché ne sono prive, ma di sicuro non sono dietetiche!

  • Torta salata con crema di ceci, patate ed erbe aromatiche

    Torta salata con crema di ceci, patate ed erbe aromatiche

    Una scelta vegan piena di sapore

    Ringrazio Carlotta di Cucina Botanica per avermi dato l’idea per fare questa torta salata con crema di ceci oltre alle indicazioni pratiche della ricetta per realizzarla. La sua versione, inutile scriverlo ma necessario, è più ‘tutto’ della mia, ma alla fine sono stata davvero soddisfatta del risultato estetico e, soprattutto, gustativo.

    Per questa torta salata con ripieno di hummus e guarnita con patate e cipolle a fettine ho usato una. pasta sfoglia con farina integrale, che ho modellato su una pirofila foderata con carta da forno.

    Ho preparato un hummus nel modo tradizionale, con ceci, thaini, aglio schiacciato, sale (poco), un pizzico di peperoncino e un cucchiaio di olio evo. Una volta spalmato uno strato consistente di hummus sopra la pasta sfoglia, l’ho ricoperto con uno strato di patate tagliate a fettine e di cipolle bianche anche queste tagliate a fettine sottili.

    Quindi ho spolverato il tutto con un trito di erbe aromatiche, nel caso specifico salvia, rosmarino e pepolino, ho salato e condito con un giro di olio evo.

    Quindi ho informato a 180° in forno ventilato per 25 minuti circa e comunque fino a quando le patate non sono risultate ben cotte.

  • Lasagne con crema di mozzarella

    Lasagne con crema di mozzarella

    Perfette per un Natale vegetariano

    Le lasagne non sono il mio piatto di pasta preferito, ma la mia creatura le adora e per il suo compleanno non possono mancare nel menù.

    Questa versione senza il tradizionale ragout di carne e la besciamella è nata un po’ per curiosità di sperimentare qualcosa di nuovo e un po’ per la necessità di offrire un’alternativa a chi non mangia carne e affini.

    Quindi sono entrati ‘in campo’ una ricca, molto ricca, e profumata salsa di pomodoro e due tipi di versi di mozzarella, fior di latte tradizionale e mozzarella treccia. Certo, se si hanno allergie ai latticini, meglio evitare, perché oltre alla mozzarella, queste lasagne richiedono abbondante parmigiano e anche mezzo panetto di stracchino.

    La prima che va preparata è la salsa di pomodoro. Io ho usato una passata biologica, ma potete utilizzare il pomodoro che più vi piace, basta che abbia una consistenza liscia e vellutata. Ho fatto scaldare 750 ml di passata biologica insieme a una presa di sale fine, un cucchiaio raso di origano secco, tre rametti di pepolino, una presa di peperoncino in polvere e cinque o sei grani di pepe di Sichuan ben schiacciati. Prima di spengere, ho aggiunto il succo di un lime e ho mantenuto il tutto ben caldo.

    Per la crema di mozzarella, ho sciolto mezzo panetto di stracchino con 250 ml di latte e ho tagliato a dadini la mozzarella: 500 grammi di treccia e 125 grammi di fior di latte. Ho trasferito il tutto nel bicchiere del frullatore e ho frullato fino a ottenere una crema morbida e spalmabile. Si può aggiungere un po’ di latte tiepido, se necessario, per allentare la crema.

    A questo punto, ho preso una pirofila da forno e steso un paio di cucchiaiate abbondanti di salsa di pomodoro sul fondo insieme a un giro di olio evo quindi ho messo il primo strato di pasta ricoprendolo con la salsa di pomodoro, la crema di mozzarella e una spolverata di parmigiano.

    Ho ripetuto il procedimento fino all’ultima sfoglia di lasagna, avendo cura di terminare con uno strato di salsa di pomodoro e crema di mozzarella riccamente cosparsa di parmigiano a lamelle.

    Quindi ho infornato a 180° per 20-25 minuti in forno ventilato.

    Il risultato? “Le più buone lasagne di sempre, mamma!”