Un antipasto dal cuore intenso e con topping tutti i gusti
L’aspetto migliore di questa ricetta è che si può usare in tante occasioni diverse e variare anche a seconda della stagione o di quello che ci ispira al momento. I muffin salati sono meno comuni e, forse, amati della più classica versione dolce, ma io li considero un vero salva-serata quando ci sono ospiti all’improvviso o un antipasto insolito che si presta ad accompagnare pasti impegnativi o allegramente casual.
A Pasqua ho provato una versione semplice semplice: doppio formaggio e formaggio con funghi, ma una volta fatto l’impasto base, il limite per il ‘topping’ è letteralmente il cielo.
Ringrazio per l’ispirazione e le quantità di base dell’impasto il blog http://www.tavolartegusto.it che mi ha dato la ricetta di base che ho usato e modificato per i 24 muffin salati che abbiamo mangiato a Pasqua.
Ho mescolato tutti gli ingredienti secchi in una capiente zuppiera, 360 grammi di farina di Manitoba, 60 grammi di parmigiano grattugiato, 18 grammi di lievito per pane e pizze secco, una presa di sale e un cucchiaio di amido di mais. In un’ altra zuppiera ho mescolato la parte liquida, 4 uova, 400 grammi di latte, 100 ml di olio di semi. A questo punto ho unito i due preparati fino a ottenere un composto liscio.
Ho unito circa 200 grammi di Emmental tagliato a cubetti e ho mescolato ancora. Quindi ho versato due cucchiai di impasto in ciascuno dei pirottini che avevo già preparato, ho guarnito con 150 grammi di pecorino semi-stagionato a cubetti e, solo su metà dei muffin, con funghi misti trifolati.
Ho messo nel forno ventilato e preriscaldato a 180° e fatto cuocere per circa 25 minuti.
Questi muffin sono buoni da soli, o con affettati misti, in particolare salame ungherese e milanese, culatello e finocchiona. Funzionano anche con pecorini semi stagionati o comunque formaggi a pasta dura. Servili tiepidi, non caldi, o a temperatura ambiente, mai freddi, per apprezzarne l’aroma e il gusto.
Il vino? Bollicine, of course!