Un’insalata sotto l’albero

LE SOLUZIONI a volte arrivano in modo inaspettato. Ma a guardarle bene, si scopre che sono comunque il risultato di un processo meditativo o creativo che è iniziato tempo prima. Bene, la botta di filosofia da fine dell’anno si è appena conclusa ed è meglio passare a cose serie.

Quando riflettevo su  come alleggerire i pantagruelici menú di queste feste, non so perché ma mi veniva sempre in mente la bella faccia sorridente di Alice Waters che pubblicizza le sue lezioni di cucina online. Lei é e rimane un modello irraggiungibile e l’unico piatto dei suoi che ho riprodotto a casa mia sono state le albicocche al forno, quindi proprio non riuscivo a trovare il nesso. Albicocche al forno per dessert. Va bene anche a Natale, ma non per alleggerire un menù. E  le albicocche non sono  di stagione a dicembre, quindi vanno escluse.

Poi, l’illuminazione. Insalata con albicocche secche biologiche.

Ho scelto una selezione di piccole foglie verdi chiare e scure come gli spinacini e se avete un po’di lollo usatelo perché dá colore e fa allegria.

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Ho aggiunto anche qualche mandorla spezzettata, una nota croccante  e lievemente esotica,  e ho tagliato le albicocche bio a listerelle. Una decina  di pomodorini di Pachino, olio evo, pochissimo sale, una manciatina di capperi dissalati – un tocco pungente che, credetemi, ci sta alla grande – e poco succo di limone. Una bella mescolata e servite in piatti grandi, come se fosse una vera portata, e il gioco è fatto.

Che dire? Provare per credere?

2 risposte a “Un’insalata sotto l’albero”

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