Nel bel mezzo di un gelido inverno
Legumi e cereali, combinati con una verdura giusta e un giro di olio buono, non finiranno mai di sorprendermi. In positivo. Questa pasta così ‘comfort food’ quando fuori fa freddo è nata per caso. Volevo fare la classica “pasta e fagioli”, cremosa e densa, ma, per una serie di incidenti in cucina, alla fine la cottura dei mezzi maccheroni integrali è risultata molto più asciutta del dovuto.

Al momento di impiattare, l’idea di servirla come una pasta asciutta, appunto, è venuta da sé e il topping con il porro rosolato in padella è stata la diretta conseguenza di questa prima scelta.
Gli ingredienti sono pochi e semplici da trovare in ogni stagione, perfetti se si segue una dieta orientata al benessere senza rinunciare al gusto.
Ho cotto 150 grammi di fagioli cannellini secchi, dopo averli reidratati per una notte, insieme a due spicchi di aglio sbucciati e una presa, minuscola, di sale. Terminata la cottura, li ho passati con il frullatore a immersione e ho ottenuto un brodo piuttosto liquido che ho messo da parte.
Ho cotto al dente 200 grammi di mezzi maccheroni integrali e poi ho completato la cottura nel brodo di fagioli. Quindi ho scolato e impiattato, aggiungendo un filo di olio evo a crudo e il topping con i porri rosolati.
La verdura di accompagnamento può variare in base alla stagione, possono essere carciofi, cavolo nero, zucchine verdi… il limite è la disponibilità della natura.
Come trovare altri primi piatti gustosi, ma adatti a una dieta sana?
Nel mio libro “A tavola con l’ospite indesiderato” suggerisco alcune idee.
Buona cucina, e lettura, a tutte.

