Potrei raccontare un milione di storie diverse sul perché mi sono appassionata di ciò che ruota intorno al cibo, dalla terra dove si coltivano i frutti alle tavole dove si mangiano piatti semplici o elaborati. E sarebbero tutte vere.
La storia che ha fatto la differenza è iniziata molto tempo fa. Quando ero bambina, mio padre mi portava nelle vigne, mi spiegava le stagioni degli olivi, mi raccontava con gli occhi scintillanti quanto amasse il pane e la pasta fatti in casa.
E io ho sempre amato mio padre.
La mia storia di narratrice comincia insieme a me. La mia storia professionale, qualche anno dopo. Mi chiamo Francesca Cavini e sono una giornalista da oltre 20 anni – carta stampata e on line media – un’appassionata di narrazioni digitali da quando Internet è entrato nel vivere quotidiano e una blogger di food e agricoltura da quando è nata mia figlia anni fa.
Le mie storie sono scritte sulle pagine dei libri, impastate con la cronaca negli articoli di giornale, cotte nel forno delle idee, servite in un post sui social. Le mie storie. E quelle di chi si affida a me per raccontare la propria.
Negli ultimi 15 anni ho sviluppato competenze specifiche come giornalista e content creator nel settore dell’agricoltura e dei prodotti agroalimentari. Una passione che mi ha fatto e continua a farmi scoprire straordinarie realtà enogastronomiche in Italia e nel mondo.
Dal 2019, infine, a questo binomio inscindibile si è aggiunto l’impegno di fare quanto più possibile per promuovere cultura e buone pratiche di sostenibilità nei sistemi connessi con il “Food”, dalla produzione, al consumo all’eliminazione dello spreco. Un impegno enorme nel suo complesso, ma al quale tutti possiamo e dobbiamo contribuire al meglio delle nostre capacità.
Perché questo pianeta non è nostro per farne ciò che vogliamo.
E’ in prestito e dobbiamo restituirlo alle generazioni future.

