Categoria: Vegana

  • Strudel all’arancia

    Strudel all’arancia

    E senza le mele

    Ho trovato la ricetta di questo dolce sfogliando, anzi, ‘scrollando’ un feed su fb in una notte insonne. E no, la ricetta non mi ha regalato il sonno, ma mi ha dato un’idea che alla fine mi è piaciuta davvero molto.

    Lo “strudel all’arancia”, non saprei come altro chiamarlo, è basico nell’esecuzione, ma il risultato stupisce per l’armonia di sapori. E’ un dolce stagionale, ideale per il freddo e buono come fine pasto o accompagnamento per il thé del pomeriggio. E’ anche bello da vedere, dettaglio che non guasta mai.

    Importante: usare pasta sfoglia integrale e senza burro. Se si usa latte di avena, mandorla o soia per spennellare il sopra del dolce una volta chiusi i bordi, il risultato è una torta che soddisfa anche le necessità di una dieta vegana senza alterare il gusto.

    Ho steso un foglio di carta da forno sulla piastra e ci ho ho srotolato sopra la pasta sfoglia integrale. Al centro, nel senso della lunghezza, ho spennellato un cucchiaio di marmellata bio e senza zuccheri aggiunti formando una striscia larga 5 centimetri. Ho usato una composta di fichi, ma vanno bene anche pere, albicocche, pesche… insomma, quello che avete in casa.

    Ho sbucciato due arance e le ho affettate a rondelle, che ho disposto lungo la striscia di composta al centro della pasta sfoglia. Ho lasciato da parte tre rondelle, che ho diviso a metà per ottenere sei mezzelune da usare per decorare il dolce.

    Ho tritato in modo grossolano una manciata di frutta secca (noci, mandorle, nocciole) con tre albicocche biologiche essiccate e poi ho distribuito il trito sulla striscia di rondelle di arancia. Ho chiuso i bordi della pasta sfoglia, sovrammettendoli, e ho fatto sei incisioni sulla superficie a distanza regolare usando la spatola per dolci come unità di misura. Quindi ho spennellato con latte d’avena e spolverato leggermente con zucchero di canna. Ho decorato il dolce mettendoci sopra le mezzelune di arancia e ho spolverato il tutto con altro zucchero di canna.

    Ho infornato a 180 gradi per trenta minuti.

    Ti è piaciuta questa torta ricca nel gusto, ma senza burro e uova? Puoi trovarne altre nel mio nuovo libro “A tavola con l’ospite indesiderato”.