COME mi succede quasi sempre, la foto non rende giustizia alla bontá, e spesso nemmeno all’estetica, del mio “prodotto” reale. Però ci sto lavorando: ho trovato un corso di aggiornamento per giornalisti enogastronomici in cui insegnano a fare foto e video di cibi e affini. Se combacia con le mie ferie ci vado e non se ne parla piú. Nell’attesa di diventare lo Helmut Newton dell’astice alla catalana con frutta fresca, ecco come è andata con i pancakes caraibici. Il nome, ovviamente, é mio perché Gordon (ormai faccio le sue ricette da anni e quindi ho deciso di passare al nome di battesimo) li chiama semplicemente “Pancakes al cocco con mango a fettine e sciroppo di lime”, mentre lime e cocco per me sono sinonimo di Caraibi e visto che il mango non ce l’ho messo perché non mi piaceva ma ho usato una pesca… Et voilá la mia versione, sebbene seguendo la ricetta di Gordon. Che sará quello che sará, ma quando dice di ispirarmi in cuina, come lui non c’è nessuno 🙂
INGREDIENTI
100 grammi di cocco essiccato e ridotto in polvere
100 grammi di farina
1/2 cucchiaino da thé di lievito in polvere
1 uovo sbattuto
250 ml di latte di cocco
1 presa di sale
1 cucchiaino da thé di miele di acacia o castagno
PER LO SCIROPPO AL LIME
4 lime maturi
150 grammi di zucchero di canna
150 ml di acqua minerale non gassata
LA PREPARAZIONE di questi pancakes é uguale a quella tradizionale – si mescolano tutti gli ingredienti in una zuppiera avendo cura di mettere prima l’uovo sbattuto e poi il latte di cocco e infine il miele per ottenere un composto piuttosto liquido – solo che si usa metá farina di cocco aggiunta a quella di grano. Mi sentivo particolarmente creativa e ho sostituito la farina di grano con quella di riso e i miei pancakes sono venuti ancora piú soffici e leggeri. Come scrive Gordon nel suo ricettario, l’importante é lasciar riposare l’impasto col lievito per una quindicina di minuti coperto e a temperatura ambiente, se si vogliono ottenere pancakes soffici soffici. Per preparare lo sciroppo, invece, il segreto é aggiungere la buccia grattugiata finemente di uno dei lime di cui si prenderá il succo. Una volta spremuti i frutti, si aggiungeranno all’acqua, allo zucchero e alla buccia grattugiata, appunto, e si metteranno in una piccola padella o una pentolina da salse e si fará cuocere il tutto a fuoco medio-basso, fino a ottenere una riduzione dalla consistenza sciropposa e ambrata.
Via via che si friggono, si possono tenere i pancakes in caldo nel forno e poi si guarniscono col mango a fettine – nel mi caso la pesca- e si irrorano di sciroppo tiepido prima di mettere in tavola. È improbabile che ne restino per il giorno dopo.
27 Maggio 2015 alle 16:18
Sono convinta che spariscano in un attimo, devono essere deliziosi! Adoro i pancake e la versione caraibica del tuo vecchio amico Gordon è proprio interessante.
27 Maggio 2015 alle 18:11
Per la veritá, li ho fatti domenica x merenda e… Poi nessuno ha cenato!